“Culture is the way we understand the world and the means by which we shape it. […] Culture and heritage are not about stones and buildings – fundamentally, they are about identities and belonging”
Irina Bokova, Direttrice Generale dell’ UNESCO dal 2009 al 2017
Il nostro Patrimonio culturale e naturale rappresenta l’ eredità del passato di cui noi oggi beneficiamo e che trasmettiamo alle generazioni future. L’identificazione, la protezione, la tutela e la trasmissione alle generazioni future del patrimonio culturale e naturale di tutto il mondo rientrano tra le missioni principali dell’UNESCO.
Il termine UNESCO è l’acronimo di United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, (in italiano: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura). Si tratta di un’agenzia speciale delle Nazioni Unite, fondata a Parigi nel 1945 (subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale), con l’obiettivo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni attraverso i canali dell’Educazione, Scienza, Cultura e Comunicazione. Oggi ha sede a Parigi e fino ad oggi ha riconosciuto un totale di 1121 siti (869 siti culturali, 213 naturali e 39 misti) presenti in 167 Stati Membri. Attualmente l’ Italia, insieme alla Cina, è la nazione che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’ umanità: 55 siti.
Dalla sua fondazione ad oggi si è manifestata e diffusa nel mondo intero – sia a livello governativo che di semplici cittadini – una consapevolezza sempre maggiore dell’importanza dei temi che riguardano le sfere di competenza dell’Unesco (Educazione, Scienze naturali, Scienze umane e sociali, Cultura, Comunicazione ed informazione) e della necessità di cooperare a livello internazionale per assicurare il progresso economico, la giustizia sociale e la pace.
All’interno dell’UNESCO agiscono tre organi:
la Conferenza Generale, che in genere riunisce ogni due anni tutti gli Stati membri, è l’organo sovrano dell’UNESCO. Applicando la regola ‘uno Stato un voto’, la Conferenza generale determina i programmi e il budget dell’Organizzazione;
il Consiglio Esecutivo, nel quale sono rappresentati 58 Stati membri eletti dalla Conferenza generale, si riunisce due volte l’anno. Si tratta di una sorta di consiglio d’amministrazione con il compito di verificare l’esecuzione delle decisioni della Conferenza generale e di preparare il lavoro di quest’ultima;
la Segreteria, posta sotto l’autorità del Direttore Generale che viene eletto ogni 4 anni dalla Conferenza generale, è incaricata di mettere in pratica gli impegni assunti dagli Stati membri.
L’ UNESCO, oltre ad incoraggiare i Paesi Membri a proporre i siti appartenenti al loro territorio nazionale per l’ iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale, li sprona anche ad assicurare la protezione del loro patrimonio naturale e culturale e il mantenimento dei valori eccezionali dei siti attraverso politiche specifiche, servizi di protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale. L’ UNESCO, inoltre, incoraggia e fornisce un’ assistenza d’ urgenza ai siti del Patrimonio Mondiale in caso di conflitti e pericolo immediato in base alla Convenzione per la protezione del patrimonio culturale in situazioni di conflitto armato firmata all’ Aja nel 1954 (ratificata in Italia nel 1958), sostiene le attività di sensibilizzazione dell’ opinione pubblica sulla tutela del Patrimonio Mondiale, incoraggiando la partecipazione delle popolazioni locali sulla tutela del loro patrimonio e promuovendo la cooperazione internazionale nel campo del Patrimonio Mondiale.
♦ Sitografia
https://www.unesco.beniculturali.it/
Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale