Il paesaggio culturale degli insediamenti benedettini medioevali in Italia

 

Data di presentazione: 18/03/2016

Categoria: culturale

Presentata da: Delegazione permanente dell’Italia all’Unesco

Stato, Provincia o Regione: Regione Lazio, Campania, Marche, Molise, Lombardia, Piemonte

Ref.: 6107

 

Gli insediamenti benedettini medievali italiani costituiscono la più alta e più rappresentativa testimonianza materiale del monachesimo benedettino e del ruolo decisivo di Benedetto da Norcia e della sua Regola, che irradiandosi dall’Italia ha avuto un profondo effetto sullo sviluppo intellettuale e culturale europeo, plasmando le civiltà medievali del Mediterraneo e contribuendo, fin dal periodo carolingio, allo sviluppo intellettuale, politico ed economico dell’Europa moderna e alla formazione dell’arte e dell’architettura romaniche. Inserendo armoniosamente nell’ambiente naturale, i monasteri – complessi di per sé eccezionali per qualità architettonica e artistica – offrono un modello di convivenza, sviluppo sostenibile e conservazione dell’ambiente, fornendo un messaggio prezioso per la società contemporanea e per le generazioni future. Le grandi abbazie costituirono anche importanti centri culturali, nei quali il patrimonio universale del sapere veniva recuperato, conservato e diffuso. Il sito proposto comprende otto insediamenti benedettini medievali, tre dei quali situati nel Lazio: il complesso benedettino di Subiaco (RM), quello di Montecassino (FR), l’abbazia di Santa Maria di Farfa (RI). Fuori dal Lazio l’abbazia di San Vincenzo al Volturno (IS), la chiesa di San Pietro al Monte a Civate (LC), il complesso della Sacra di San Michele (TO), il complesso di San Vittore alle Chiuse di Genga (AN), l’abbazia di San Angelo in Formis (CE).

 

 

Vai alla scheda completa

https://whc.unesco.org/en/tentativelists/6107/