Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio

 

Data di presentazione: 31/01/2017

Categoria: culturale

Presentata da: Delegazione permanente dell’Italia all’Unesco

Stato, Provincia o Regione: Regione Lazio – Provincia di Viterbo

Ref.: 6182

 

Civita di Bagnoregio è un paese incantato, immerso in un ambiente spettacolare ed in continua trasformazione, in cui all’interazione tra fattori endogeni e agenti morfogenetici si è aggiunta la presenza umana, che nei secoli ha a sua volta modificato l’ambiente e, nel tentativo di contrastarne il naturale degrado, ha dato vita a uno straordinario esempio di paesaggio culturale, paradigma della lotta dell’uomo per sopravvivere in un ambiente ostile, ma incomparabilmente bello. Il paese, sospeso su un alto sperone di roccia tufacea, poggiante però su fragile argilla è di origine etrusca o villanoviana (VII sec. a.C.), ebbe un notevole sviluppo dall’età romana fino al tardo medioevo, quando già sono attestati i primi tentativi di porre un freno alle continue frane che hanno causato, nel corso del tempo il progressivo ridursi del perimetro della rupe e la graduale scomparsa di porzioni dell’insediamento e degli interi quartieri medievali di Ponte e Carcere. Oggi Civita di Bagnoregio conta 11 abitanti ed è raggiungile solo tramite un ponte pedonale in cemento armato, costruito nel 1965.

 

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