Data di presentazione: 31/01/2019
Categoria: culturale
Presentata da: Delegazione permanente dell’Italia all’Unesco
Stato, Provincia o Regione: Regioni Lazio, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
Ref.. 6382
La Via Francigena, già riconosciuta nel 1994 dal Consiglio d’Europa come itinerario culturale, è una via percorsa dai pellegrini che, nel medioevo, si recavano dai paesi d’oltralpe occidentali (terra dei Franchi) a Roma, una delle tre mete di pellegrinaggio maggiori insieme a Santiago de Compostela e Gerusalemme. Risalente all’epoca longobarda, questa strada non era costruita da un unico sentiero ma da un “fascio di strade”, cioè da una rete di strade che convergevano in corrispondenza di incroci o punti di passaggio obbligati. In Italia si sviluppa con un’estensione lineare complessiva di circa 1200 km, attraverso sette Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio).
Nel Lazio si distinguono tre tratti con caratteristiche diverse:
- il tratto da Radicofani a Viterbo, con percorsi per lo più appartenenti alla Cassia Antica che attraversano centri medievali di Acquapendente, Bolsena, Montefiascone e Viterbo (oltre ai numerosi resti delle antiche vie romane);
- il tratto della variante Cimina tra Viterbo e Roma, costituito da un sentiero della Cassia romana verso i Monti Cimini e il suo bosco;
- l’ultimo tratto verso Roma, più antico del “Cimino” e in gran parte coincidente con quello della Cassia romana, segnato dall’incrocio di Capranica e Sutri e la valle del Baccano; e infine e l’arrivo nel centro di Roma attraverso la Via Trionfale ei suoi principali luoghi di culto e di ospitalità.
La prima fase della candidatura – con la quale lo Stato evidenzia al World Heritage Center-WHC i motivi dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale – si è conclusa nel 2019 con l’iscrizione nella Tentative List nazionale. La seconda fase, finalizzata alla definizione dello studio di fattibilità europeo della candidatura che coinvolge Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia e Santa Sede, All’interno di questo studio, sarà sviluppata una strategia di candidatura della Via Francigena comprendente una proposta generale dell’intero itinerario che vedrà la possibilità di candidatura individuale in tempi diversi nella Lista del Patrimonio Mondiale, lasciando comunque indiscusso il valore universale della Via.
Valori del Consiglio d’Europa: La Via Francigena è stata una via di comunicazione che ha contribuito all’unità culturale dell’Europa nel Medioevo. Oggi questa via rappresenta un ponte tra le culture dell’Europa anglosassone e dell’Europa latina. In tal senso, il percorso di pellegrinaggio è diventato metafora di un viaggio alla riscoperta delle radici dell’Europa, poiché permette di incontrare e comprendere le diverse culture che costituiscono la nostra identità comune. Attualmente, è uno dei principali itinerari del Consiglio d’Europa in Italia e, in particolare, nel Lazio.
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https://whc.unesco.org/en/tentativelists/6382/