Torna domenica 18 settembre, nella sua ventitreesima edizione, la Giornata Europea della Cultura Ebraica. Una tradizione ormai consolidata che riunisce oltre cento località in Italia con l’obiettivo di approfondire storia, cultura e tradizioni ebraiche aprendo le porte di sinagoghe e musei ebraici. Quest’anno, il fil rouge delle iniziative sarà il tema del rinnovamento: un invito a pensare a nuovi modelli di convivenza e sviluppo di fronte alle grandi sfide del nostro tempo.

Tra gli eventi inseriti nel programma delle manifestazioni per la Giornata Europea della Cultura Ebraica è il Seminario di formazione “Opere da ritrovare. I beni culturali sottratti agli ebrei in Italia: un primo bilancio” che si svolgerà il prossimo 16 settembre a cura del Gruppo di lavoro per lo studio e la ricerca sui beni culturali sottratti in Italia agli ebrei tra il 1938 e il 1945 a seguito della promulgazione delle leggi razziali, istituito presso la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Associazione Nazionale archivistica italiana, Istituto Storico Germanico di Roma, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e Direzione Generale Educazione, Ricerca  e Istituti culturali.

A seguito della promulgazione delle leggi razziali, nel periodo tra il 1938 e il 1945, vennero sottratti alle comunità ebraiche presenti nelle diverse città italiane e a singoli cittadini ebrei un numero imprecisato di beni culturali: opere d’arte, ma anche libri, documenti, mobilio, argenteria, oggetti di varia natura e suppellettili, rituali e non.    La quantificazione e l’individuazione di questi beni confiscati sono tuttora lontane dall’essere definite con certezza: solo un capillare lavoro di ricerca può condurre a fare luce sull’accaduto e a promuovere le conseguenti azioni volte alla restituzione di questi beni.

Il seminario di formazione è rivolto ai funzionari del Ministero della cultura e a tutti coloro che, studiosi o interessati, vogliano approfondire questa oscura pagina della storia italiana.

L’evento sarà fruibile in presenza a partire dalle ore 9:30 presso la Biblioteca Nazionale Centrale e in streaming su https://fad.fondazionescuolapatrimonio.it/login/index.php

L’evento è in italiano, con traduzione simultanea in inglese disponibile.

La partecipazione è gratuita previa registrazione.

Comunicato stampa

Programma: Opere da ritrovare