La tutela dei beni culturali ecclesiastici. Nuove prospettive

“Beni culturali ecclesiastici tutela e protezione tra presente e futuro”. Questo è il titolo del convegno che si terrà il prossimo 23 gennaio alle ore 9.30 presso il Palazzo Vescovile di Velletri, sede quanto mai congeniale per il tema in questione che sarà declinato attraverso una pluralità di visioni e prospettive, con un particolare focus sui rischi derivanti dal degrado ambientale e dalle calamità naturali e sul contrasto al furto e traffico clandestino internazionale dei beni appartenenti al patrimonio ecclesiastico. A moderare il convegno è il Ten. Col. Valerio Marra del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Roma, che insieme alla Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e Edilizia di Culto e alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) è l’ organizzatore dell’ evento. Ai saluti istituzionali di benvenuto di Mons. Vincenzo Apicella, Vescovo della Diocesi di Velletri-Segni e di Mons. Domenico Pompili, Vescovo della Diocesi di Rieti e Presidente della Commissione Beni Culturali e Edilizia di Culto seguiranno i significativi interventi del Prefetto Angelo Carbone, Direttore Centrale per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto (“Fondo Edifici di Culto, custode di una eredità”) e del Segretario Regionale MIBAC del Lazio nonché responsabile dell’Unità di Crisi e Coordinamento Regionale, Dott. Leonardo Nardella, che per l’ occasione esporrà le procedure di gestione e messa in sicurezza dei beni culturali ecclesiastici da adottare in caso di calamità naturali, in sinergia con gli enti e le istituzioni ecclesiastiche coinvolte, come previsto dal protocollo attuativo tra MIBAC e CEI del 2015 finalizzato alla gestione coordinata delle emergenze e tenendo conto della vulnerabilità di un patrimonio che notoriamente, in questi casi registra i danni più ingenti. Presenti al convegno in qualità di relatori anche la dott.ssa Tiziana Cugini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma (“Il furto di un bene ecclesiastico è un furto al patrimonio culturale nazionale”); la dott.ssa Ileana Tozzi, Ispettore onorario Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Rieti (“ La tutela del museo ecclesiastico”); la dott.ssa Monica Grossi, Soprintendente Archivistico e Bibliografico del Lazio (“ Il patrimonio archivistico e bibliografico ecclesiastico, gestione problematiche e suggerimenti”) e la dott.ssa Patrizia Morelli, Bibliotecaria e Archivista presso Biblioteca Centrale Cappuccini e Archivio Generale Cappuccini (“ La catalogazione dei beni culturali ecclesiastici”).
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della pluriennale proficua intesa tra CEI e MIBAC del 2005 (che a sua volta integra e aggiorna quella del 1996 in attuazione delle modifiche al Concordato Lateranense e quella del 18 aprile 2000 relativa agli archivi e alle biblioteche ecclesiastiche) e nasce con l’obiettivo di fare il punto della situazione sulla tutela e la protezione dei beni culturali ecclesiastici che da sempre costituiscono un patrimonio vasto e di indubbia rilevanza storica e culturale, e di verificare insieme possibili scenari, in cui diventa fondamentale la collaborazione di Diocesi, carabinieri e delle molteplici articolazioni del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

L’evento sarà anche un momento per dare rinnovato impulso all’attività di censimento on-line con la creazione del portale Beweb e di catalogazione del patrimonio culturale ecclesiastico avviata da tempo dalle Diocesi in accordo con le Linee guida per la tutela dei beni culturali ecclesiastici realizzate nel 2014 dal Comando Carabinieri TPC in collaborazione con l’ Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’Edilizia di Culto (UNBCE). Questa rappresenta un dovere verso un’ eredità inestimabile, così profondamente legata al vissuto e all’ identità religiosa della comunità, perché solo ciò che si conosce si può proteggere e può essere oggetto di denuncia in caso di sottrazione e di furto. Tantopiù che, come ha dimostrato la recente esperienza del sisma del 24 agosto 2016, in occasione di calamità naturali, la banca dati consentirà di disporre di un quadro aggiornato sull’ubicazione e lo stato di chiese e immobili religiosi permettendo all’UCCR MIBAC Lazio di attuare, d’intesa con il CEI, le migliori misure di tutela delle aree colpite. Il convegno si concluderà infine, con una visita guidata presso il quattrocentesco Palazzo Vescovile, sede dell’ Archivio Storico Diocesano e del Museo Diocesano di Velletri nell’ annessa Cattedrale di S. Clemente.

https://www.beweb.chiesacattolica.it/DownloadFile.do?contesto=eventinews&sercd=1012&file=e645bd80004cb1ec97e45f18f8ae4b5a