Abbazia Greca di San Nilo
Descrizione: Il Monastero Esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, conosciuto comunemente con il nome di Abbazia di San Nilo, venne fondato nel 1004 da San Nilo, San Bartolomeo di Rossano Calabro ed altri confratelli, come sede di una congregazione religiosa basiliana alla quale facevano capo altre fondazioni di rito greco-cattolico sparse per tutta la penisola. I monaci trasformarono in piccole celle i ruderi di un’antica villa romana abbandonata, forse proprietà di Cicerone, tra i quali era presente anche un piccolo edificio, già sepolcro di epoca repubblicana, utilizzato come oratorio cristiano nel V secolo, denominato, per la presenza di alcune finestre con una doppia grata di ferro, “Crypta ferrata”. Sembra che derivi da qui il toponimo di Grottaferrata.
Tra il 1483 e il 1491 il cardinale Della Rovere affidò il compito di fortificare l’intero complesso a due grandi architetti, Antonio da Sangallo il Giovane e Baccio Pontelli; inglobando l’abbazia in una poderosa cerchia di mura, munita di quattro torri e di un fossato, la trasformarono in un vero e proprio castello. Successivamente, alterne vicende ebbero come denominatore comune l’asservimento dell’Abbazia fortificata alle varie famiglie principesche (Colonna, Farnese, Barberini ecc.) i cui esponenti, spesso, ne erano Abati Commendatari. I monaci riprenderanno possesso dell’abbazia soltanto a metà Ottocento.
Dichiarata Monumento Nazionale nell’anno 1874, l’Abbazia è l’unico monastero bizantino superstite in Italia.
Località: Grottaferrata
Indirizzo: Corso del Popolo, 128
Orario di apertura: Tutti i giorni dalle 6,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30
Telefono: +39 06/9459309
Fax: +39 06/9456734
Sito web: http://www.abbaziagreca.it/index.asp