Descrizione: Il monastero del Sacro Speco sorge aggrappato attorno alla grotta dove San Benedetto restò in ritiro tre anni. L’edificio, costituito da due chiese sovrapposte, è costruito interamente in pietra locale ed è caratterizzato da un’incredibile architettura, tutta archi gotici e romanici, e dalla struttura aggrappata alla parete rocciosa che in qualche caso funge da quarta parete. Custodisce molti affreschi di varie scuole, dall’VIII secolo fino al XVI.
È probabile che San Benedetto scelse Subiaco come luogo di eremitaggio per la sua natura selvaggia e primitiva, potendo così soddisfare il suo bisogno di penitenza e mortificazione. Secondo la leggenda, egli rimase tre anni in eremitaggio presso un anfratto del monte Taleo, ignoto a tutti, fuorché a Dio e al monaco Romano, che dall’orlo della roccia sovrastante, mediante una lunga corda, mandava al Santo il cibo essenziale per la sopravvivenza.
In seguito, nel 529 d.C., Santa Scolastica, sorella di San Benedetto, fece edificare proprio a Subiaco un monastero benedettino. Nel monastero, divenuto famoso centro di cultura, insieme a Montecassino, ad opera dei monaci Benedettini, si stampò nel 1465 il primo libro edito in Italia: una grammatica latina in trecento esemplari. .
Località: Subiaco (Roma)
Indirizzo: via dei Monasteri – 00028
Orario di apertura: Tutti i giorni dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15, alle 18,00
Costo del biglietto: Gratuito
Telefono: +39 06/ 0774/85039 (info e prenotazioni)
Fax: +39 0774/819800
Email: sacrospeco@tiscali.it
Sito web: http://www.benedettini-subiaco.it/