Villa Lante della Rovere
Descrizione: Villa Lante della Rovere, definita come uno dei più bei parchi del Rinascimento, è situata a circa 4 chilometri da Viterbo, nel comune di Bagnaia (il medievale Castrum Balneariae). Il nucleo principale del complesso sorse attorno ad un castello, di cui la prima notizia risale al 963. Ceduto nel 1202 dal Comune di Viterbo alla Mensa Vescovile della città, divenne località di soggiorno estivo dei vescovi viterbesi. Più tardi, nel 1498, il Cardinale Riario, vescovo della città e nipote di Sisto IV della Rovere, decise di costruire un “Barco”, ovvero un vasto parco recintato per la caccia. Fu il nipote Ottaviano Visconti che realizzò l’opera facendo recingere, nel 1514, venticinque ettari di terreno con un alto muro e qualche anno dopo, nel 1521 fece costruire il primo edificio del parco, il Casino di Caccia.
Il cardinale Francesco Gambara da Brescia, nel 1568, ebbe l’idea di trasformare questo parco in un’artistica villa con giardini, boschetti e giochi d’acqua, sull’esempio delle contemporanee ville che stavano sorgendo a Caprarola, a Tivoli, a Roma, come gli Orti Farnesiani sul Palatino o la Villa d’Este. Il cardinale affidò i lavori a Tommaso Ghinucci, ma il progetto fu elaborato da Jacopo Barozzi da Vignola: disegnò con molta probabilità il giardino e progettò i due fabbricati gemelli. Nel 1578 venne portato a termine l’edificio di destra, la Palazzina Gambara, riccamente affrescata poi da Raffaellino da Reggio e Antonio Tempesta. I lavori proseguirono grazie al cardinale Alessandro Damasceni Peretti-Montalto, nipote di Sisto V, con la costruzione della palazzina gemella mancante (decorata da Agostino Tassi, Marzio Ganassini e dal Cavalier d’Arpino), denominata Palazzina Montalto, la sistemazione del giardino e la collocazione, sulla fontana centrale, del Gruppo dei Mori con lo stemma di famiglia, che ancora vi campeggia.
Il complesso prese l’attuale nome nel 1656, quando passò ai duchi Lante della Rovere, prima ad Ippolito e poi, nel 1772, al cardinale Federico Marcello. A quest’ultimo si deve la sistemazione della piazza dinanzi all’ingresso e del portale d’ingresso. Di particolare rilevanza, fuori dal giardino, all’interno del parco, oltre alle numerose fontane, è la ghiacciaia, una costruzione cilindrica, interrata per circa 10 metri utilizzata dal cardinale Montalto per mantenere fresche le bevande durante l’estate.
Località: Bagnaia
Indirizzo: Via Jacopo Barozzi, 71
Orario di apertura: Tutti i giorni – Chiuso il lunedì
Dal 1 Nov al 28 Feb 8,30 – 16,30
Dal 1 Mar al 31 Mar 8,30 – 17,30
Dal 1 Apr al 15 Apr e dal 16 Sett al 31 Ott 8,30 – 18,30
Dal 16 Apr al 15 Sett 8,30 – 19,30
Orario biglietteria: Chiude un’ora prima del palazzo
Costo del biglietto: € 5,00
Riduzioni: € 2,50 per i cittadini della UE tra i 18 e i 24 anni e docenti della UE.
Gratuito per i cittadini della UE sotto i 18 e sopra i 65 anni
Prenotazioni: Tel/Fax +39 0761/288008
Sito web: http://www.provincia.vt.it/turismo/SchedeDett.asp?Id=7